mercoledì 21 settembre 2011

IL CIRCUITO DEL MANASLU (NEPAL - TIBET)



Il circuito del Manaslu (8.156 m) è indubbiamente uno dei trekking più spettacolari al mondo: in questo lungo percorso, che risale la valle del Budhi Gandaki e ridiscende lungo la valle Marsyangdi, avremo modo di ammirare massicci innevati, popolazioni tibetane e ambienti rurali incontaminati dal turismo di massa. L’area infatti è stata aperta ai trekkers solo nel 1991 e tutt’ora rientra tra quelle ad accesso limitato. I sentieri perciò non saranno mai affollati e per lunghi tratti tra un villaggio e l’altro saremo soli, nel cuore del Nepal. Pur presentando difficoltà mai eccessive, i suoi sentieri scoscesi e il terreno glaciale del passo Larkya La (5.150 m) saranno difficili da dimenticare.Ci fermeremo al passo un paio di giorni per verificare con ascese giornaliere le nostre capacità di resistenza ad altitudini più elevate... tenteremo con la nostra quida, individualmente, ad arrivare più in alto, nella sicurezza e nel desiderio di superare di pochissimo i nostri limiti.
Proprio il Larkya La rappresenterà il culmine di questo trekking, il suo punto più elevato e il trait d’union delle due vallate che compongono l’anello attraverso il quale scopriremo i mutevoli paesaggi della regione: dagli habitat caldi e umidi (con campi di riso e miglio, cascate e vegetazione rigogliosa) a quelli alpini dei pascoli in quota e fino allo spoglio paesaggio di roccia e ghiaccio che incontreremo sui 5.000 m; le stesse valli di volta in volta si apriranno sulle dolci colline intorno o si chiuderanno in gole profonde impegnandoci in emozionanti attraversamenti sugli esili ponti tibetani.
Dal suo punto più elevato potremo ammirare il corollario di montagne – unico per imponenza e bellezza – composto da Manaslu (8.156 m), Himalung Himal (7.126 m), Cheo Himal (6.820 m), Gyaji Kung (7.030 m), Annapurna II (7.937 m) e in lontananza il Daulaghiri (8.164 m).
In questa scenografia incantevole, varia e solitaria ci imbatteremo in piccoli gioielli prodotti dalle antiche culture tibetana e nepalese: Lihi, con l’ingresso ornato da un ampio arco di pietra e un immenso mani all’estremo opposto del villaggio; i vivaci bazar di Arkhet e Arughat; l’indimenticabile gompa di Same, con i soffitti in legno affrescato e le immagini di Padmasambhava in terracotta e bronzo.
Lasciare il solitario splendore del Manaslu Himal e rientrare alla civiltà sarà probabilmente la parte più impegnativa di questo trekking.

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