sabato 25 settembre 2010

Alternativa al trek del MUGU... il MANASLU




Il circuito del Manaslu (8.156 m) è indubbiamente uno dei trekking più spettacolari al mondo: in questo lungo percorso, che risale la valle del Budhi Gandaki e ridiscende lungo la valle Marsyangdi, avremo modo di ammirare massicci innevati, popolazioni tibetane e ambienti rurali incontaminati dal turismo di massa. L’area infatti è stata aperta ai trekkers solo nel 1991 e tutt’ora rientra tra quelle ad accesso limitato. I sentieri perciò non saranno mai affollati e per lunghi tratti tra un villaggio e l’altro saremo soli, nel cuore del Nepal.
Pur presentando difficoltà mai eccessive, i suoi sentieri scoscesi e il terreno glaciale del passo Larkya La (5.150 m) saranno difficili da dimenticare.

Proprio il Larkya La rappresenterà il culmine di questo trekking, il suo punto più elevato e il trait d’union delle due vallate che compongono l’anello attraverso il quale scopriremo i mutevoli paesaggi della regione: dagli habitat caldi e umidi (con campi di riso e miglio, cascate e vegetazione rigogliosa) a quelli alpini dei pascoli in quota e fino allo spoglio paesaggio di roccia e ghiaccio che incontreremo sui 5.000 m; le stesse valli di volta in volta si apriranno sulle dolci colline intorno o si chiuderanno in gole profonde impegnandoci in emozionanti attraversamenti sugli esili ponti tibetani.
Dal suo punto più elevato potremo ammirare il corollario di montagne – unico per imponenza e bellezza – composto da Manaslu (8.156 m), Himalung Himal (7.126 m), Cheo Himal (6.820 m), Gyaji Kung (7.030 m), Annapurna II (7.937 m) e in lontananza il Daulaghiri (8.164 m).

In questa scenografia incantevole, varia e solitaria ci imbatteremo in piccoli gioielli prodotti dalle antiche culture tibetana e nepalese: Lihi, con l’ingresso ornato da un ampio arco di pietra e un immenso mani all’estremo opposto del villaggio; i vivaci bazar di Arkhet e Arughat; l’indimenticabile gompa di Same, con i soffitti in legno affrescato e le immagini di Padmasambhava in terracotta e bronzo.
Lasciare il solitario splendore del Manaslu Himal e rientrare alla civiltà sarà probabilmente la parte più impegnativa di questo trekking.




1° giorno : Italia –
Partenza dall’Italia con volo di linea.

2° giorno : Kathmandu
Arrivo all'aeroporto Tribhuvan di Kathmandu (1340 mt.).


3° giorno : Kathmandu – Auraghat Bazar
La mattina presto si parte in vettura lungo la valle del Trisuli, per deviare nella valle del Buri Gandaki e giungere ad Auraghat Bazar (570 m), punto di partenza del nostro trek.


4° giorno : Auraghat - Kokhetar
si segue il fiume Buri Gandaki per raggiungere Kokhetar (ca. 600 m).


5° giorno : Kokhetar – Labubensi
Lentamente si sale per raggiungere Labubensi (ca. 750 m).


6° giorno : Labubensi - Dhovan
Dopo colazione si prosegue il percorso per raggiungere Dhovan Khola (900 m).


7° giorno : Dhovan – Eklau Beati
Via Jagat si arriva ad Eklau Batthi (1650 m), lasciando il “Nepal” delle colline Himalayane.


8° giorno : Eklau Beati - Dyang
Si sale a Dyang (ca. 1920 m), il primo villaggio “tibetano” del trek.


9° giorno : Dyang - Nyamrung
Proseguimento per Nyamrung (2550 m), e vista del monastero di Bi lungo il percorso.


10° giorno : Nyamrung - Lho
Attraverso i villaggi Lihi e Sho si raggiunge Lho (3180 m), con il fantastico panorama sul Manaslu (8183 m).


11° giorno : Lho – Samagaon
Si prosegue per Samagaon (3390 m) e sopra il villaggio si stabilirà il campo in posizione panoramica (3700 m).


12° giorno : Samagaon - Manaslu Base Camp - Samagaon, escursione al Manaslu Base Camp (4750 m).


13° giorno : Samagaon – Samdo
Proseguiamento per Samdo (3780 m).


14° giorno : Samdo – Dharamsala Phedi
Da Samdo si raggiunge Dharamsala Phedi (4460 m).


15° giorno : Dharamsala Phedi – Larkya La – Bhimantang
Oltrepassando il passo del Larkya La (5220 m) si raggiunge Bhimantang (3800m), con panorami mozzafiato sull’Himalaya dal Manaslu all’Annapurna!


16° giorno : Bhimantang – Tiljie
Si scende da Bhimathang per Tiljie (2240 m).


17° giorno : Tiljie – Tal
A Dharapani si raggiunge il classico percorso dell’Annapurna, per raggiungere Tal (1700 m).


18° giorno : Tal – Ngadi
Da Tal si scende ancora per Ngadi (930 m).


19° giorno : Ngadi – Kathmandu
Da Ngadi si raggiunge Bhulbule, da dove in vettura privata si rientra a Kathmandu.

FALSO ALLARME ANDIAMO NEL MUGU

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